Shein, il noto colosso cinese dell’e-commerce, è stato denunciato in Francia per la vendita di bambole sessuali con contenuto pedopornografico. La segnalazione è stata effettuata dalla Direzione Generale per la Concorrenza, gli Affari dei Consumatori e la Lotta contro le Frodi (DGCCRF). La scoperta è avvenuta mentre l’azienda si prepara ad aprire il suo primo negozio fisico a Parigi.
Le autorità francesi hanno evidenziato che il sito di Shein offriva bambole sessuali dall’aspetto infantile, con descrizioni che suggerivano chiaramente la natura pedopornografica dei prodotti. In seguito alla segnalazione, è stata richiesta la rimozione immediata delle pagine relative a questi articoli.
Shein ha confermato di aver rimosso le bambole contestate e ha avviato un’indagine interna per comprendere come tali inserzioni siano riuscite a eludere i controlli. L’azienda ha anche avviato una revisione per identificare eventuali prodotti simili venduti da terzi.
La DGCCRF ha sottolineato la mancanza di misure di filtraggio sul sito, che potrebbero consentire ai minori di imbattersi in contenuti inappropriati. Le violazioni delle normative da parte di Shein non sono nuove; l’azienda è stata multata tre volte quest’anno in Francia, per un totale di 191 milioni di euro, per pratiche commerciali ingannevoli e altre irregolarità.
La distribuzione di materiale pedopornografico è punibile con pene severe, inclusa la detenzione fino a sette anni e multe fino a 100.000 euro.

