**Titolo: Draghi: “L’unica via per l’Europa è un federalismo pragmatico”**
Mario Draghi, ex presidente della Banca Centrale Europea e dell’Italia, ha espresso preoccupazioni riguardo alla situazione attuale dell’Unione Europea, definendola tra le più difficili nella sua carriera. Durante la cerimonia di consegna del premio Principe de Asturias per la cooperazione internazionale, ha sottolineato che i principi fondanti dell’Europa sono sotto attacco e che la prosperità è minacciata da protezionismo e unilateralismo.
Draghi ha richiamato l’attenzione sulle sfide contemporanee, suggerendo che l’Europa deve affrontare problemi complessi come la difesa, la sicurezza energetica e le tecnologie avanzate che richiedono un’azione collettiva. Ha criticato l’attuale governance europea, che definisce una “confederazione” incapace di rispondere alle nuove esigenze globali.
Secondo Draghi, un federalismo pragmatico è l’unica soluzione percorribile. Questo approccio dovrebbe essere basato su coalizioni flessibili e su temi specifici, consentendo ai paesi di collaborare senza la necessità di un’azione uniforme. Ha esemplificato come settori tecnologici e della difesa possano unirsi per migliorare la competitività europea.
Infine, ha sottolineato l’importanza di un rinnovato slancio democratico, che richiederebbe ai governi nazionali di ottenere sostegno per obiettivi comuni. Draghi ha concluso affermando che solo un approccio concreto e condiviso può garantire un futuro prospero per l’Europa, incoraggiando una visione ottimistica e inclusiva.

