Nella notte del 23 ottobre, Marco Veronese, 39 anni, è stato ucciso a Collegno, alle porte di Torino, con oltre dieci coltellate. Un uomo, legato sentimentalmente all’ex compagna della vittima, è stato fermato e ha confessato l’omicidio.
L’aggressione è avvenuta intorno all’1.30 in via Sabotino, dove un testimone ha riferito di un individuo incappucciato che ha colpito Veronese. Gli investigatori stanno attualmente cercando l’arma del delitto e hanno tracciato il percorso del presunto assassino grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Veronese, titolare di una ditta di sistemi di allarme e videosorveglianza, viveva a Collegno con i genitori dopo una separazione. La confessione del 49enne ha trovato riscontri nelle indagini condotte dai carabinieri, che hanno utilizzato anche analisi dei tabulati telefonici. Le motivazioni del delitto sembrano essere legate a dissidi familiari riguardanti i figli avuti da Veronese con la sua ex compagna. Il presunto assassino avrebbe atteso la vittima nei pressi della sua abitazione.

