La Procura della Repubblica a Trapani ha emesso cinque misure cautelari riguardanti la gestione dei servizi cimiteriali della città. Sono stati arrestati l’ex necroforo del cimitero e un operaio, mentre tre ditte di onoranze funebri hanno ricevuto il divieto di esercitare l’impresa. Le indagini hanno rivelato un sistema di gestione privata della cosa pubblica basato su corruzione e concussione. Gli accusati avrebbero richiesto denaro in cambio di sepolture veloci e favorito alcune agenzie funebri. Le indagini sono partite da segnalazioni riguardanti ostacoli posti dall’ex necroforo alla ditta incaricata ufficialmente dei servizi cimiteriali. Sono stati documentati 25 fatti illegali, di cui 10 episodi corruttivi.

WhatsApp Facebook Messenger Copia link Telegram X.com LinkedIn Pinterest Email