Guido Crosetto, ministro della Difesa e esponente di Fratelli d’Italia, ha commentato i cori fascisti intonati da un gruppo di giovani associati alla sede di FdI di Parma, definendoli inaccettabili e affermando che “vanno presi a calci e mandati via”. L’episodio, avvenuto durante l’anniversario della marcia su Roma, ha visto i giovani cantare brani come “Me ne frego”, attirando l’attenzione mediatica e una forte reazione politica.

Il Partito Democratico ha chiesto alla premier Giorgia Meloni di condannare esplicitamente tali comportamenti, sottolineando che offendono la storia e i valori della Resistenza e della Costituzione. Chiara Gribaudo, vicepresidente del PD, ha descritto la situazione come indegna e ha esortato Meloni a prendere una posizione chiara. I capigruppo del PD, Chiara Braga e Francesco Boccia, hanno ribadito l’importanza di educare i giovani ai valori antifascisti.

In risposta all’accaduto, Fratelli d’Italia ha commissariato la sezione giovanile di Parma per incompatibilità politica e ha invitato a condannare chi si identifica con l’estremismo. Nel frattempo, a Padova, le associazioni antifasciste hanno organizzato un presidio di protesta davanti alla sede di FdI a Parma, evidenziando la gravità della situazione.

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