Durante un’intervista su Telelombardia, l’avvocato Liborio Cataliotti, difensore di Andrea Sempio, ha paragonato i processi a una partita di poker, suggerendo che il suo assistito potrebbe essere interrogato. Cataliotti ha espresso fiducia nell’innocenza di Sempio, commentando anche l’iscrizione del padre, Giuseppe Sempio, nel registro degli indagati per presunta corruzione legata all’ex procuratore di Pavia, Mario Venditti. L’avvocato ha definito l’atto della Procura di Brescia come “dovuto”, ma ha minimizzato l’importanza del “pizzino” trovato, sostenendo che non rappresenta un elemento probante significativo.

La prossima settimana si svolgeranno audizioni in Procura a Brescia, coinvolgendo l’ex team difensivo di Sempio. Gli interrogatori mirano a chiarire due aspetti cruciali dell’inchiesta sulla presunta corruzione, in cui Giuseppe Sempio è accusato di aver corrotto Venditti per ottenere l’archiviazione del caso del figlio nel 2017. I legali dovranno confermare o smentire le dichiarazioni di Giuseppe Sempio riguardo all’uso dei fondi per pagare gli avvocati, già ammesso da uno degli avvocati di difesa.

Inoltre, si dovrà accertare se i fondi in questione siano stati utilizzati per consulenze genetiche legate al caso. Tra i testimoni previsti, si segnala l’ex pm Giulia Pezzino, co-titolare dell’indagine su Sempio nel 2017, e l’ex sostituta procuratrice generale di Milano, Laura Barbaini, che ha avuto un ruolo significativo nel processo d’appello bis contro Alberto Stasi.

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