Due imprenditori barcellonesi sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza di Messina con l’accusa di sfruttamento del lavoro in una stazione di servizio. Le indagini sono scattate dopo la denuncia di un operaio licenziato, il quale ha segnalato le condizioni di lavoro inique a cui erano sottoposti lui e altri otto colleghi.

Il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto gli arresti domiciliari per i due imprenditori e il sequestro di oltre 352 mila euro dai conti correnti della loro società. Le indagini hanno evidenziato un sistema di sfruttamento lavorativo che ha messo in luce gravi violazioni dei diritti dei lavoratori.

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