Due persone sono state interdette dall’esercizio di attività imprenditoriali e sono stati sequestrati circa 100.000 euro e un immobile in seguito a indagini condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo su un presunto caso di caporalato in una RSA della città. Gli accertamenti hanno rivelato condizioni di grave abbandono degli anziani ospiti, assistiti da dipendenti non regolarmente assunti e privi delle necessarie qualifiche. Sono stati impiegati illegalmente 5 lavoratori e sono state riscontrate varie violazioni della normativa sul lavoro. L’autorità giudiziaria ha emesso un’ordinanza di interdizione dall’attività imprenditoriale per i gestori della RSA, con sequestro di denaro e immobile, stabilendo la supervisione di un commissario giudiziale per garantire le cure agli anziani ospiti. L’operazione testimonia l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il lavoro nero e irregolare, dannoso per l’economia nazionale e per i lavoratori.

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