Oltre 400mila thailandesi sono stati evacuati dalle aree di confine con la Cambogia a causa di una “minaccia imminente”, secondo quanto comunicato dalle autorità di Bangkok. Anche circa 55mila cittadini cambogiani hanno abbandonato le proprie abitazioni.
Il primo ministro cambogiano ha dichiarato la disponibilità a negoziare “in ogni momento”, ma le autorità thailandesi hanno escluso questa possibilità, affermando che la crisi non prevede interventi di terzi.
Il presidente Trump, che a ottobre aveva svolto un ruolo di mediazione per un cessate il fuoco, ha annunciato di voler effettuare una telefonata per tentare di fermare i combattimenti.

