Il governo ungherese ha criticato un servizio andato in onda su Report, che si occupava del sovranismo e dei legami tra i conservatori europei e americani, in particolare l’asse Meloni-Trump. Balazs Orban, consigliere politico del premier Viktor Orban, ha definito il programma “pregiudizioso” su X, sottolineando come il servizio menzionasse think tank conservatori e il rapporto ‘The Great Reset’, che propone un nuovo assetto per l’Unione Europea in chiave sovranista, con contributi significativi dall’ungherese Mathias Corvinus Collegium e dall’Ordo Iuris Institute for Legal Culture.
Balazs Orban ha affermato che l’Ungheria e il MCC svolgono un ruolo costruttivo nel dibattito europeo, cercando di riflettere l’esperienza storica e i valori dell’Europa centrale nel futuro dell’Unione. Ha avvertito che l’attuale direzione dell’UE potrebbe portare alla disintegrazione e ha sottolineato la necessità di un cambiamento radicale.
Le reazioni non si sono fatte attendere. Il Movimento 5 Stelle ha chiesto alla premier Giorgia Meloni di intervenire, sottolineando che è inaccettabile che un consigliere di Orban attacchi un programma di informazione italiano, specialmente dopo l’attentato subito dal giornalista Sigfrido Ranucci. Gli esponenti del M5S hanno chiesto a Meloni di difendere l’Italia e i suoi cittadini, avvertendo che il suo silenzio potrebbe compromettere la reputazione del paese.

