Un pediatra di 76 anni, di origine indiana e iscritto all’ordine professionale di Vicenza, è indagato per la morte di Ludovica, una bambina di due anni, avvenuta il 15 novembre a Borgo Valbelluna, nel Bellunese. La piccola era stata portata dai genitori al pronto soccorso dell’ospedale di Feltre a causa di febbre alta, difficoltà respiratorie e strabismo. Dopo una breve visita, il medico di turno aveva diagnosticato una laringo-tracheite acuta, prescrivendo terapia antibiotica e aerosol, e dimettendo la bambina.

Poche ore dopo, Ludovica ha perso conoscenza e non si è più risvegliata. A seguito di un esposto dei genitori, la Procura di Belluno ha avviato un’indagine per chiarire le cause del decesso e valutare se la bambina avrebbe potuto essere salvata con un’osservazione più attenta in ospedale. L’ipotesi di reato formulata nei confronti del pediatra è quella di omicidio colposo.

È stata disposta un’autopsia, che si svolgerà venerdì, alla quale parteciperanno anche consulenti della famiglia e dell’indagato. Gli accertamenti mirano a stabilire se lo strabismo fosse sintomo di un’encefalite non diagnosticata e verranno effettuati prelievi microbiologici per identificare eventuali batteri o virus.

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