A Pokrovsk, in Ucraina, si intensificano i combattimenti tra le forze russe e ucraine, con Mosca che cerca di conquistare questa strategica roccaforte. Le forze speciali ucraine, appartenenti al Gur, hanno avviato una controffensiva per tentare di rompere l’assedio. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver neutralizzato un commando ucraino e di aver sventato sette attacchi, affermando che undici soldati ucraini sono stati uccisi durante un’operazione a un chilometro dalla città. Tuttavia, le forze armate ucraine hanno respinto queste affermazioni, sostenendo che le loro truppe continuano a operare nella zona nonostante la pressione nemica.

Nel frattempo, la Russia ha testato missili in grado di trasportare testate nucleari e ha varato il sottomarino Khabarovsk, progettato per trasportare il drone subacqueo nucleare Poseidon. A Berlino, l’aeroporto Willy-Brandt è stato chiuso per due ore a causa dell’avvistamento di droni non identificati, un episodio che si inserisce in un contesto di crescente tensione in Europa orientale, dove l’aviazione polacca ha dovuto intercettare aerei russi in più occasioni.

Kiev ha anche riferito di aver colpito un oleodotto vicino Mosca, cruciale per il rifornimento delle truppe russe. L’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha espresso preoccupazione per i danni alla linea elettrica della centrale nucleare di Zaporizhzhia. La situazione a Pokrovsk rimane critica, con combattimenti che si intensificano e le due fazioni che si contendono il controllo della città.

WhatsApp Facebook Messenger Copia link Telegram X.com LinkedIn Pinterest Email