La Commissione europea ha avviato una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia riguardo all’applicazione del “golden power” nel settore bancario. L’esecutivo comunitario ha inviato una comunicazione di addebito, concedendo al governo italiano due mesi per rispondere alle osservazioni sollevate.

L’Italia ha utilizzato questo strumento in relazione all’offerta di UniCredit per Bpm, sebbene quest’ultima non sia stata menzionata nel comunicato ufficiale della Commissione.

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha dichiarato che il governo risponderà alle obiezioni con un approccio costruttivo e collaborativo. Ha sottolineato che, in base alle valutazioni della sentenza, verrà proposta una normativa che chiarirà e supererà le criticità sollevate, con l’obiettivo di stabilire un quadro di competenze condiviso.

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