Il dissalatore di Porto Empedocle è stato attivato il 3 agosto dalla Regione Siciliana come parte di un piano per affrontare l’emergenza idrica nell’isola. Attualmente, vengono immessi nella rete idrica 50 litri al secondo di acqua dissalata, con l’obiettivo di aumentare gradualmente la produzione fino a circa 100 litri al secondo. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha dichiarato che l’attivazione del dissalatore rappresenta una risposta concreta alla crisi idrica, garantendo un futuro più sicuro e sostenibile per la Sicilia sul fronte delle risorse idriche. Complessivamente, sono stati investiti oltre 100 milioni di euro per la realizzazione dei tre impianti di dissalazione, di cui 90 milioni provenienti dal Fondo di sviluppo e coesione e ulteriori 20 milioni dal bilancio regionale.

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