Un agricoltore di 49 anni, Nguyen Van Hat, è stato salvato da un drone dopo essere rimasto intrappolato su un isolotto nel fiume Serepok, nel Vietnam centrale, per due giorni. L’operazione di soccorso si è svolta a Cư Jút, nella provincia di Lam Dong, venerdì scorso, quando l’uomo non era riuscito a tornare a casa prima dell’arrivo della piena.
Il salvataggio è stato documentato in un video, che mostra il drone che si libra sopra le acque impetuose mentre un galleggiante viene calato verso Nguyen. Nonostante le raffiche di vento e la corrente minacciosa, il drone è riuscito a sollevarlo e portarlo in sicurezza a riva, dove è stato accolto dai soccorritori.
Questo intervento è uno dei più drammatici realizzati recentemente in Vietnam, che sta affrontando alluvioni devastanti che hanno causato almeno 91 morti e migliaia di sfollati. Interi villaggi sono stati isolati e infrastrutture come strade e ponti sono stati distrutti, mentre le piogge incessanti complicano le operazioni di emergenza. Nella provincia di Dak Lak, una delle più colpite, i livelli dell’acqua hanno superato il record del 1993.
Il Vietnam è considerato uno dei Paesi più vulnerabili agli effetti della crisi climatica, con quasi la metà della popolazione che vive in aree ad alto rischio. Gli scienziati avvertono che l’aumento della temperatura globale sta intensificando le precipitazioni estreme nel Sud-est asiatico.

