Alessia Pifferi ha visto ridotta la sua pena in appello. La Corte d’assise d’appello di Milano ha parzialmente modificato la sentenza che l’aveva condannata all’ergastolo, imponendo ora una pena di 24 anni di reclusione. Pifferi, 40 anni, era stata accusata di omicidio volontario pluriaggravato per aver abbandonato la figlia di 18 mesi nel 2022, lasciandola morire di fame e di sete dopo sei giorni di isolamento in casa.
Il Collegio ha deciso di eliminare l’aggravante dei futili motivi e ha rivisto l’aggravante dell’omicidio, tenendo conto delle circostanze attenuanti generiche.

