Il concorso indetto dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Agrigento è stato dichiarato legittimo dal Tar Sicilia, sezione di Palermo. Con un’ordinanza del 6 novembre 2025, il tribunale ha respinto il ricorso di un candidato non vincitore, confermando la validità della procedura e della graduatoria finale.
Il bando, pubblicato nell’agosto 2024, era finalizzato all’assunzione di un funzionario amministrativo a tempo indeterminato. Dopo le prove scritte e orali, è stata proclamata una vincitrice, mentre un altro candidato ha deciso di contestare la selezione. Il ricorrente sosteneva che uno dei quesiti del colloquio, relativo allo split payment, fosse inadeguato e non pertinente alle materie d’esame previste.
L’Ordine, rappresentato dall’avvocato Girolamo Rubino, ha difeso la coerenza del quesito, sottolineando che l’applicazione dello split payment è fondamentale per la trasparenza nella gestione pubblica. I giudici del Tar hanno accolto questa posizione, affermando che le questioni legate allo split payment sono rilevanti per l’organizzazione del lavoro nelle pubbliche amministrazioni.
La richiesta di sospensione cautelare è stata rigettata, poiché il danno lamentato dal candidato era di natura economica e quindi risarcibile. Di conseguenza, la graduatoria del concorso rimane valida e operativa.
