Ida Carmina, deputata del Movimento 5 Stelle, ha annunciato il deposito di un’interrogazione parlamentare riguardante la gestione di Agrigento come Capitale italiana della cultura per il 2025. Secondo Carmina, l’iniziativa, che avrebbe dovuto rappresentare un’opportunità di rilancio e sviluppo, si sta trasformando in un’occasione persa a causa di ritardi, sprechi e una governance inadeguata.
La deputata ha richiamato l’attenzione sulla recente relazione della Corte dei conti, che evidenzia “gravi criticità organizzative e gestionali” all’interno della Fondazione Agrigento 2025. Tra i problemi segnalati ci sono confusione di competenze, carenze nei controlli e ritardi nella rendicontazione, con il rischio di non raggiungere gli obiettivi prefissati.
Carmina ha già espresso preoccupazioni in merito alla gestione dell’evento e ha sottolineato l’urgenza di un intervento per evitare che il progetto, concepito per valorizzare Agrigento, possa trasformarsi in un danno per l’immagine della città. Nell’interrogazione si richiede l’attivazione di servizi ispettivi di finanza pubblica e misure per tutelare l’immagine della Capitale della cultura.
La deputata ha concluso affermando che non è accettabile che la cattiva gestione di pochi possa compromettere il prestigio di un intero territorio, sottolineando l’importanza di una gestione competente e rispettosa della storia e del patrimonio culturale di Agrigento. Ha auspicato che i prossimi due mesi possano essere utilizzati per recuperare quanto possibile e per fare chiarezza sulle responsabilità legate alla gestione dell’iniziativa.

