Il Cremlino ha proposto un cessate il fuoco per testare la volontà di Kiev di raggiungere una pace sostenibile. Il rifiuto di Kiev di accettare una tregua di tre giorni per il Giorno della Vittoria è stato interpretato come una conferma dell’accusa di neonazismo al regime ucraino. Il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo ha avvertito il presidente Zelensky che se si provocano conflitti il 9 maggio, non si può garantire che Kiev arriverà al 10.

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