Secondo Standard and Poor’s, i dazi imposti dagli Stati Uniti potrebbero influenzare negativamente la crescita economica mondiale, con una revisione al ribasso delle stime del PIL globale per il 2025 a +2,7%. Gli USA prevedono una crescita dell’1,5%, mentre l’Eurozona dell’0,8% e l’Italia dello 0,5%. L’agenzia di rating ha escluso una recessione negli Stati Uniti, ma ha definito l’incremento dei dazi come uno “shock” per l’economia globale, anche se l’impatto esatto rimane incerto. Le previsioni si basano su ipotesi, inclusa l’ipotesi di una tariffa del 10% che gli Stati Uniti potrebbero applicare a tutti i partner commerciali.