La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato in videocollegamento alla seconda Conferenza internazionale dell’Alleanza globale per contrastare il traffico di migranti a Bruxelles, ribadendo l’impegno dell’Italia nella lotta contro i trafficanti di esseri umani. Meloni ha definito questa attività una nuova forma di schiavitù e ha sottolineato l’importanza della difesa della dignità umana come principio guida.
Durante il suo intervento, ha evidenziato il protocollo Albania come esempio di soluzione innovativa che sta guadagnando attenzione a livello europeo. Questo modello mira a gestire le richieste di asilo e i rimpatri al di fuori dell’Unione Europea, ma sotto la giurisdizione europea. Meloni ha citato l’accordo recentemente raggiunto dai Ministri degli Affari Interni dell’UE, che introduce il concetto di “Paese terzo sicuro”, la “Lista Europea dei Paesi di Origine Sicuri” e un nuovo “Regolamento Rimpatri”, che prevede la creazione di hub di rimpatrio in Paesi terzi.
La presidente ha espresso fiducia in queste scelte, ritenendole in grado di garantire procedure più rapide e affidabili, oltre a fungere da deterrente contro il traffico di esseri umani.

