Il Louvre, museo di fama mondiale, sta affrontando una serie di problemi significativi, tra cui un annuncio di sciopero da parte dei principali sindacati, Cfdt, Cgt e Sud, a partire dal 15 dicembre. La decisione arriva dopo un incidente che ha visto una fuga d’acqua allagare la sala della biblioteca delle antichità egizie, danneggiando centinaia di libri. I sindacati hanno denunciato il disinteresse della direzione per le emergenze strutturali dell’edificio.
Recentemente, il museo ha anche subito un furto clamoroso di gioielli napoleonici, del valore di 88 milioni di euro, avvenuto il 19 ottobre. Questo evento ha portato alla temporanea chiusura del museo e a indagini in corso. La direttrice Laurence des Cars ha offerto le dimissioni, ma queste sono state respinte dal presidente Emmanuel Macron, che ha definito il furto un “attentato al patrimonio nazionale” e ha promesso un potenziamento della sicurezza.
Il piano “Louvre Nouvelle Renaissance”, presentato da Macron nel gennaio 2025, prevede un rinnovamento della sicurezza con un investimento di circa 80 milioni di euro. Le misure includono l’installazione di nuove telecamere e un potenziamento della formazione del personale. Nonostante le difficoltà, il Louvre ha visto un aumento dei visitatori, raggiungendo oltre 8 milioni nel 2023, ma la crescente affluenza ha sollevato nuove sfide in termini di sicurezza e gestione.

