Il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, ha commentato il cambiamento nella strategia di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, adottata dall’Amministrazione Trump, che non considera più la Russia una “minaccia diretta”. Peskov ha definito questa evoluzione come un “passo positivo”, sottolineando che il messaggio di Trump riguardo alle relazioni tra Russia e Stati Uniti si discosta nettamente dagli approcci delle amministrazioni precedenti. Ha aggiunto che il Cremlino intende esaminare e analizzare più a fondo le nuove disposizioni.

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