Gli Stati Uniti hanno elaborato un piano di pace per l’Ucraina, che prevede la cessione delle regioni di Donetsk e Luhansk alla Russia e il reintegro di Mosca nel G8. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha dichiarato che l’inviato speciale del Presidente, Steve Witkoff, e il segretario di Stato, Marco Rubio, hanno lavorato al progetto per circa un mese. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha manifestato l’intenzione di discuterne con le autorità americane nei prossimi giorni.

Il piano, composto da 28 punti, prevede la conferma della sovranità ucraina e un accordo di non aggressione tra Russia, Ucraina ed Europa. Si stabilisce che la Russia non invaderà i Paesi vicini e che la NATO non si espanderà ulteriormente. L’Ucraina dovrà limitare le proprie forze armate a 600.000 uomini e sancire nella propria Costituzione la non adesione alla NATO.

In cambio, l’Ucraina riceverà garanzie di sicurezza e accesso preferenziale al mercato europeo. Il piano prevede anche un pacchetto di misure per la ricostruzione dell’Ucraina, con investimenti significativi da parte degli Stati Uniti e dell’Europa. La Russia sarà reintegrata nell’economia globale e si discuterà della revoca delle sanzioni.

Il piano stabilisce che l’Ucraina non avrà armi nucleari e che la centrale nucleare di Zaporizhzhia sarà gestita sotto la supervisione dell’AIEA. Crimea, Luhansk e Donetsk saranno riconosciute come territori russi de facto. Infine, il cessate il fuoco entrerà in vigore immediatamente dopo l’accettazione del memorandum da parte di tutte le parti coinvolte.

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