Il padre di Elia Perrone, il bambino di 8 anni ucciso dalla madre Najoua Minniti, ha presentato un esposto al Comune di Calimera il 16 dicembre 2024, in cui esprimeva preoccupazione per la situazione familiare. Nel documento, il padre riporta una conversazione avuta con l’ex compagna, durante la quale lei lo ha dichiarato responsabile di qualsiasi evento accadesse a lei e al bambino.
Il padre ha citato frasi inquietanti pronunciate dalla donna, come “Saluta bene Elia perché lo porto con me” e “è già capitato che io sia andata di fronte al mare con la macchina”. Queste parole hanno spinto l’uomo a contattare le autorità per segnalare la situazione. L’esposto è stato reso pubblico durante la trasmissione Ore14 su Rai 2, condotta da Milo Infante.

