Le borse europee hanno aperto in forte ribasso, con Milano e Londra che segnano una flessione di circa un punto percentuale, mentre Francoforte e Parigi scendono dello 0,5%. La giornata negativa per i mercati è stata anticipata dalla chiusura in calo di Wall Street, dove il Dow Jones ha perso l’1,65% e il Nasdaq il 2,29%.
La Casa Bianca ha comunicato che, nonostante la fine dello shutdown, potrebbero non essere pubblicati tutti i dati macroeconomici di ottobre, inclusi quelli su inflazione e occupazione. Questa situazione rende meno probabile un eventuale taglio dei tassi d’interesse da parte della Fed a dicembre, poiché l’istituzione necessita di tali dati per orientare la propria politica monetaria.
Inoltre, le preoccupazioni legate all’intelligenza artificiale hanno provocato forti vendite nel settore tecnologico. Anche i mercati asiatici hanno risentito di questa situazione, con Seul in calo del 3,82%. Tokyo e Hong Kong hanno registrato una diminuzione dell’1,7%, mentre Shanghai ha ceduto lo 0,9%. A pesare sui mercati è anche la frenata della produzione industriale e delle vendite al dettaglio in Cina, registrata ad ottobre.

