Un 48enne si è consegnato ai carabinieri di Capodimonte a Napoli, dichiarando: “Se non mi arrestate ucciderò mia moglie”. L’uomo, che aveva interrotto la relazione con la ex nel 2023 e si era separato legalmente a marzo, ha perseguitato la donna per due anni, presentandosi frequentemente sotto casa sua. La vittima ha dovuto modificare le proprie abitudini quotidiane, cambiando orari di lavoro e percorsi per evitare incontri indesiderati, e ha persino staccato il citofono e richiesto una nuova utenza telefonica.

Lo stalker ha creato diversi account e indirizzi email per continuare a minacciare non solo la ex moglie, ma anche i membri della sua famiglia, inclusi i figli, colpevoli di difendere la madre. La notte prima della sua consegna, i carabinieri erano intervenuti due volte sotto casa della donna. In quell’occasione, l’uomo aveva inviato messaggi minacciosi a uno dei figli, affermando: “La faccio in mille pezzi”, e aveva aggredito il ragazzo colpendolo con una stampella. Dopo questi eventi, la ex moglie ha deciso di denunciarlo, portando all’arresto dell’uomo.

WhatsApp Facebook Messenger Copia link Telegram X.com LinkedIn Pinterest Email