Wall Street ha aperto con segnali di debolezza, con il Dow Jones sostanzialmente invariato e il Nasdaq in lieve calo. Gli investitori rimangono cauti riguardo al settore dell’intelligenza artificiale, preoccupati per una possibile bolla azionaria e le conseguenze sui posti di lavoro. Nel mese di ottobre, i licenziamenti hanno raggiunto quota 153.074, segnando un incremento del 183% rispetto a settembre.
In Europa, i mercati continuano a mostrare performance negative: Milano segna un -0,26%, influenzata da alcune trimestrali deludenti, mentre Francoforte è a -0,33%, Parigi a -0,80% e Londra a -0,30%. A Piazza Affari, Diasorin ha registrato un crollo del 16,7%, con performance negative anche per Lottomatica e Buzzi. Al contrario, i risultati di Banca Mediolanum e Azimut hanno portato a guadagni rispettivamente del 3,15%.
Sul mercato valutario, l’euro si attesta sopra quota 1,15 rispetto al dollaro. Il prezzo del petrolio Brent è in calo, scendendo sotto i 64 dollari al barile.

