La bara di Aniello Scarpati, il poliziotto deceduto in un incidente stradale a Torre del Greco, è giunta avvolta nel Tricolore presso la chiesa evangelica Adi di Napoli. Scarpati ha perso la vita quando la volante su cui era in servizio è stata colpita da un SUV che ha invaso la corsia.
Il feretro è stato accolto con un lungo applauso e un picchetto d’onore della Polizia. Tra i presenti ai funerali, oltre ai familiari e ai colleghi, si sono distinti il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il capo della Polizia Vittorio Pisani, il prefetto di Napoli Michele di Bari, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il questore di Napoli Maurizio Agricola e l’assessore alla Sicurezza del Comune di Napoli Antonio De Iesu. Presente anche l’arcivescovo di Napoli, il cardinale Domenico Battaglia.
Eliana, la moglie di Scarpati, ha espresso il suo orgoglio per il marito, affermando: “Mio marito è nato ed è morto con la divisa. Sarà sempre nei nostri cuori, lo amerò per sempre. Chi lo ha ucciso, pagherà”. In lacrime, ha anche commentato la possibilità che il figlio Daniel segua le orme del padre, dichiarando: “Sarò orgogliosa e lo sarà anche suo padre e sono sicura che sarà alla sua altezza”.

