Zohran Kwame Mamdani, nato il 18 ottobre 1991 in Uganda da genitori di origini indiane, è un politico emergente a New York. La sua famiglia si è trasferita in Sudafrica e poi negli Stati Uniti, stabilendosi a New York City quando Mamdani aveva sette anni. La madre è una regista di successo, nota per il film “Monsoon Wedding”. Dopo aver conseguito la laurea in Africana Studies al Bowdoin College nel 2014, ha lavorato come consulente per la prevenzione dei pignoramenti immobiliari, assistendo proprietari di case a basso reddito, in particolare afroamericani e latini.
Dal 2021, Mamdani è membro dell’Assemblea dello Stato di New York per il distretto 36, che include Astoria nel Queens. È affiliato al Partito Democratico e ai Democratic Socialists of America. Recentemente ha vinto le primarie democratiche per la candidatura a sindaco di New York nel 2025, superando Andrew Cuomo in un risultato sorprendente.
La sua campagna si concentra su temi progressisti, tra cui il trasporto pubblico gratuito, asili pubblici, congelamento degli affitti, aumento del salario minimo a 30 dollari entro il 2030, diritti LGBTQ e una maggiore tassazione per le corporation e i redditi superiori al milione di dollari. Mamdani è noto per il suo impegno sociale e la sua retorica che mira a trasformare le politiche cittadine per promuovere la giustizia sociale. Considerato una figura radicale e rappresentativa di una nuova generazione nella politica newyorkese, ha attirato l’attenzione anche per le critiche di Donald Trump, che lo ha definito “un comunista”, un’etichetta che Mamdani ha respinto.

  
  
  
  
  