Il keniano Benson Kipruto ha trionfato nella Maratona di New York, vincendo al fotofinish con un tempo di 2 ore 08’09, battendo per soli 16 centesimi il connazionale Alexander Mutiso, anch’egli con lo stesso crono. Albert Korir ha completato il podio al terzo posto con un tempo di 2 ore 08’57. Kipruto, 34 anni, è allenato dall’italiano Claudio Berardelli e vanta un personale di 2 ore 05’46. L’italiano Daniele Meucci ha chiuso la gara al undicesimo posto con un tempo di 2 ore 10’40.
Questa edizione della maratona, la 54esima, è stata caratterizzata da un arrivo estremamente serrato, il più ravvicinato nella storia dell’evento. Per la prima volta dal 1970, una maratona maschile o femminile a New York è stata decisa in meno di un secondo. Kipruto e Mutiso erano tra i favoriti, con Kipruto che aveva già vinto la maratona di Tokyo e conquistato il bronzo alle Olimpiadi di Parigi, mentre Mutiso si era imposto nella maratona di Londra lo scorso anno.
Nella gara femminile, la keniana Hellen Obiri ha stabilito il nuovo record, completando la corsa in 2 ore 19’51. Obiri, 35 anni, aveva già vinto le maratone di Boston e New York nel 2023. Le prime tre posizioni sono state occupate da atlete keniane, che hanno superato il precedente record femminile di 2 ore 22’31 stabilito nel 2003. Sharon Lokedi e Sheila Chepkirui hanno rispettivamente chiuso al secondo e terzo posto.
Nelle gare di handbike, l’americana Susannah Scaroni e lo svizzero Marcel Hug hanno conquistato il primo posto.

