I carabinieri del nucleo investigativo di Palermo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque persone coinvolte nell’operazione “Grande Inverno”, che aveva già portato all’arresto di 181 indagati legati ai mandamenti mafiosi di Porta Nuova, Pagliarelli, Tommaso Natale, San Lorenzo e Bagheria. Il provvedimento, emesso dai giudici della quinta sezione per il riesame, prevede il carcere per quattro indagati e gli arresti domiciliari per il quinto.
Inizialmente, il gip di Palermo aveva disposto per quattro di loro l’obbligo di dimora, mentre uno non era stato colpito da alcun provvedimento restrittivo. La Direzione Distrettuale Antimafia ha presentato appello contro questa decisione, che è stata confermata dalla Cassazione, la quale ha respinto il ricorso degli indagati.
Le accuse nei loro confronti includono associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione aggravata, traffico illecito di sostanze stupefacenti, raccolta illecita di scommesse e gioco clandestino, nonché detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, tutte aggravate dall’uso di modalità mafiose. I soggetti coinvolti sono Maurizio La Rosa, 51 anni, Salvatore Bagnasco, 66 anni, Carlo Pellitteri, 36 anni, Antonio Sorrentino, 59 anni, e Gaspare Martines, 60 anni.

