Domenica, Bernie Sanders e Alexandria Ocasio-Cortez hanno partecipato a un comizio a New York per sostenere Zohran Mamdani, candidato progressista in testa nei sondaggi per la carica di sindaco. Sanders ha descritto la campagna di Mamdani come una battaglia cruciale, sottolineando che le elezioni si svolgono in un contesto di crescente disuguaglianza economica. Ocasio-Cortez ha affermato che una sua vittoria invierebbe un messaggio nazionale, dimostrando che un’agenda progressista può avere successo anche in una grande città americana.
Mamdani, 33 anni, è deputato dello Stato di New York e membro dei Democratic Socialists of America. La sua campagna si basa sullo slogan “New York non è in vendita” e propone un’agenda redistributiva, che include l’assunzione di nuovi insegnanti, la rinegoziazione dei contratti della città e il congelamento degli aumenti degli affitti per gli appartamenti a canone controllato.
Il candidato ha ricevuto il sostegno di vari leader, tra cui la governatrice Kathy Hochul e il capogruppo democratico alla Camera, Hakeem Jeffries, che ha dichiarato di sostenere Mamdani per mantenere unita la parte contro i repubblicani.
Il principale avversario di Mamdani è Andrew Cuomo, ex governatore di New York, che si presenta come candidato indipendente dopo aver perso le primarie democratiche. Cuomo ha criticato Mamdani, affermando che il suo successo porterebbe a un esodo di imprese e residenti. Il voto anticipato è già iniziato, mentre l’election day è fissato per il 4 novembre. Secondo l’ultimo sondaggio, Mamdani è in vantaggio con il 47% dei voti, seguito da Cuomo con il 29%.
