Un generale italiano è arrivato ieri a Kiryat Gat, vicino Ashdod, per contribuire alla creazione dello staff del Civil Military Coordination Committee, un organismo dedicato alla pianificazione iniziale per la stabilizzazione e la ricostruzione di Gaza. Questa iniziativa, promossa dagli Stati Uniti, prevede la formazione di strutture in Israele per gestire la situazione nella regione.
Nel frattempo, diplomatici dell’ambasciata italiana a Tel Aviv e del Consolato a Gerusalemme stanno già collaborando con il Cmcc.
Si è conclusa anche la prima missione in Giordania del coordinatore per Gaza, l’ambasciatore Bruno Archi, insieme a funzionari di vari ministeri italiani. Il lavoro proseguirà a Roma, dove si coordineranno gli interventi con agenzie italiane e istituzioni europee per definire le operazioni necessarie.

