**Delitto Mattarella: Arrestato l’ex prefetto Piritore per depistaggio**

L’ex prefetto Filippo Piritore è stato arrestato ai domiciliari con l’accusa di depistaggio nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio dell’ex presidente della Regione Siciliana, Piersanti Mattarella, avvenuto il 6 gennaio 1980.

Durante le indagini, la polizia scientifica recuperò un guanto di pelle marrone, trovato nella Fiat 127 utilizzata dai killer. Secondo l’accusa, Piritore, all’epoca funzionario della Squadra Mobile di Palermo, avrebbe fatto sparire questa prova cruciale. La sua presenza sul luogo del delitto è documentata da una fotografia scattata dalla Scientifica. Nonostante la prassi prevedesse il repertamento del guanto, questo non avvenne.

Il 7 gennaio 1980, Piritore, già in possesso di altri beni trovati sull’auto, attribuì al guanto una destinazione diversa rispetto al materiale restituito al proprietario della vettura rubata. Documentazione a firma di Piritore indica che il guanto sarebbe stato inviato al sostituto procuratore Pietro Grasso, magistrato titolare dell’inchiesta.

Le indagini continuano per fare luce su eventuali connessioni e responsabilità nell’ambito del depistaggio legato a uno dei delitti più discussi della storia italiana.

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