**Titolo: Nuove sanzioni UE e USA contro la Russia mirano a petrolio e gas**
L’Unione Europea ha annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, includendo un divieto di importazione di gas naturale liquefatto russo a partire dal 1° gennaio 2027. Questa misura consente agli importatori europei, tra cui Belgio, Francia, Paesi Bassi, Spagna e Portogallo, di terminare i contratti a lungo termine con Mosca senza incorrere in cause legali.
Il pacchetto prevede anche restrizioni per le compagnie petrolifere Rosneft e Gazprom Neft, nonché il bando di 117 navi della “flotta ombra”, portando il totale a 558 imbarcazioni escluse dai porti dell’Unione. Ulteriori misure interessano banche russe, sistemi di pagamento, piattaforme di criptovalute e 45 entità accusate di elusione, comprese 12 in Cina e Hong Kong. Un provvedimento aggiuntivo mira a limitare i movimenti dei diplomatici russi nell’area Schengen.
In parallelo, gli Stati Uniti hanno introdotto nuove sanzioni, focalizzandosi su Rosneft e Lukoil, che erano state escluse in precedenti provvedimenti per evitare un impatto negativo sui prezzi dell’energia. Rosneft rappresenta circa il 40% della produzione petrolifera della Russia.
Resta da risolvere la questione delle riserve russe congelate, stimate tra 170 e 175 miliardi di euro. La possibilità di utilizzare tali fondi per supportare l’Ucraina potrebbe essere discussa a dicembre, rappresentando un ulteriore incentivo per Mosca a considerare un congelamento del conflitto.

