**Caso Garlasco: nuovi sviluppi nell’inchiesta dopo 18 anni**
Il caso di omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco 18 anni fa, continua a riservare colpi di scena. Dopo la condanna definitiva di Alberto Stasi, le indagini sono state riaperte, con un focus particolare su Andrea Sempio. Negli ultimi mesi, diversi eventi hanno riacceso l’attenzione sulla vicenda, tra cui l’indagine dell’ex procuratore di Pavia, Venditti, e il suo successivo dissequestro di dispositivi elettronici.
A giugno, in prossimità dell’incidente probatorio, si è aperta una disputa su quali campioni di DNA analizzare. Tracce di sangue e impronte trovate nella casa di Poggi sono state al centro di nuove perizie. Fra i reperti, è emerso un DNA maschile ignoto su una garza dell’autopsia, inizialmente classificato come contaminazione.
In ottobre, il tribunale ha annullato il sequestro del materiale informativo di Venditti, mentre la famiglia Sempio, inclusi Andrea e la sua madre, è tornata sotto i riflettori. Recentemente, c’è stata anche la revoca del mandato all’avvocato Lovati, sostituito da Angela Taccia, in seguito a un’intervista controversa.
Le indagini proseguono, mentre gli avvocati e i consulenti continuano a dibattere su elementi chiave come le impronte e le tempistiche degli eventi, mantenendo accesa l’attenzione pubblica su un caso che sembra lontano dalla sua conclusione definitiva.
