La Guardia di Finanza ha avviato un’operazione in 8 regioni per indagare sul presunto caporalato nei cantieri pubblici. Le ipotesi di reato includono sfruttamento di lavoratori, lesioni e subappalti irregolari. Le indagini, partite dal Piemonte, hanno portato a 19 perquisizioni in Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Campania, Basilicata e Calabria. L’indagine è scaturita da un infortunio subito nel 2024 da un operaio magrebino alla diga di Mongrando, Biella, che ha denunciato le condizioni di lavoro alla Guardia di Finanza.