I fratelli Ramponi, Franco, Dino e Maria Luisa, sono stati identificati come i responsabili di un’esplosione avvenuta il 18 novembre dello scorso anno. Gli agricoltori e allevatori erano coinvolti in una situazione di sfratto emesso dal Tribunale di Verona. In passato avevano già manifestato il loro dissenso minacciando di far esplodere le bombole del gas durante una protesta sul tetto della loro abitazione.
Un altro episodio simile si è verificato a settembre, quando hanno nuovamente minacciato di far saltare tutto in aria durante l’arrivo di acquirenti interessati a partecipare a un’asta per l’immobile. Nel 2014, Dino Ramponi ha firmato un mutuo ipotecario a nome del fratello Franco, che ha portato al pignoramento dell’immobile. La situazione ha attirato l’attenzione del presidente della Provincia di Verona, Flavio Massimo Pasini, e di Marcello Fusini, vicino di casa dei fratelli Ramponi.