Il Presidente del Madagascar, Andry Rajoelina, ha annunciato di essersi rifugiato in un luogo sicuro a seguito dei disordini che lo hanno costretto a nascondersi. Le proteste, originariamente scaturite da tagli alla fornitura di energia e acqua, si sono trasformate in un movimento antigovernativo che chiedeva le dimissioni di Rajoelina. Il presidente ha denunciato attentati alla sua vita e tentativi di colpo di stato da parte di un gruppo di militari e politici. Rajoelina ha ribadito l’importanza del rispetto della Costituzione e ha dichiarato di voler trovare soluzioni alla situazione.