I funerali di Maria Cristina Gallo, insegnante di 56 anni di Mazara del Vallo, sono stati celebrati oggi nella cattedrale della città. Gallo è deceduta a causa di un tumore, con esito diagnostico ritardato di otto mesi. La Procura di Trapani ha aperto un’inchiesta che ha coinvolto dieci medici e ha portato alle dimissioni del manager dell’Azienda sanitaria provinciale, Ferdinando Croce.

Don Giacinto Leone, mentore spirituale di Gallo, ha elogiato la sua lotta contro la malattia e la sua ricerca di giustizia per tutti coloro che soffrono, definendola una “battaglia civile”.

Il ritardo nella diagnosi ha permesso al tumore di progredire fino allo stadio terminale, nonostante inizialmente fosse stato diagnosticato come un fibroma. Gallo, simbolo di coraggio e determinazione, si è sottoposta a un intervento chirurgico, ma resta da chiarire se una diagnosi tempestiva avrebbe potuto salvarle la vita.

Il caso ha portato alla luce numerosi altri ritardi nella consegna di referti medici da parte dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, suscitando indignazione e richieste di giustizia nella comunità locale. Il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, ha espresso il cordoglio della città per la perdita di Gallo, sottolineando il suo coraggio nel denunciare il problema e la sua determinazione nel combattere la malattia.

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