La città di Mazara del Vallo piange la scomparsa di Maria Cristina Gallo, 56 anni, la professoressa che aveva denunciato i ritardi nella consegna degli esami istologici dopo una biopsia. Il referto, fondamentale per la diagnosi di una grave malattia, le fu consegnato otto mesi dopo il prelievo del tessuto. La sua denuncia portò all’apertura di un’inchiesta della Procura di Trapani che coinvolge dieci medici. La situazione si era aggravata irreparabilmente quando l’esito dell’esame arrivò troppo tardi, nell’agosto 2024, con la malattia già diffusasi con metastasi.

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