I missili Tomahawk: un’arma della Guerra Fredda

Il missile da crociera subsonico BGM-109 Tomahawk è stato sviluppato negli anni ’70 come risposta alle limitazioni del trattato SALT I. La sua versione navale è stata schierata in Europa come arma nucleare nel 1979, per poi essere dotata anche di testate convenzionali grazie alla precisione del sistema TERCOM. Nel 1983 è diventato operativo e ha continuato a essere utilizzato dagli Stati Uniti, mentre la versione terrestre è stata ritirata a causa del trattato INF sugli Euromissili.

Il Tomahawk ha diverse versioni, tra cui il TLAM-C per attacchi terrestri convenzionali, il TLAM-N con testata nucleare e il TLAM-D con submunizioni. Lungo quasi 6 metri e pesante fino a 1.600 chilogrammi con il booster, è stato impiegato in varie operazioni militari, dall’Iraq all’Iran. La sua fornitura all’Ucraina ha sollevato preoccupazioni per una possibile escalation, data la sua potenza e gittata.

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