Google introduce in Italia AI Mode, una nuova era per la ricerca conversazionale con intelligenza artificiale. Grazie ai modelli Gemini, l’utente può interagire con la ricerca utilizzando immagini e voce per ricevere risposte personalizzate e approfondite. Tuttavia, l’introduzione di AI Mode genera preoccupazioni nell’editoria digitale per il crescente numero di ricerche prive di click. Editori come News Corp e Axel Springer hanno siglato accordi per mantenere visibilità nei risultati, mentre i siti indipendenti lamentano perdite di traffico e introiti. Il dibattito si concentra sulla necessità di normative chiare sull’uso dei dati e strumenti per escludere i contenuti dall’addestramento dell’IA senza penalità. Il futuro dell’ecosistema digitale dipenderà dagli equilibri tra piattaforme e produttori di contenuti.
