Nella notte si è verificato il più grande attacco contro la regione di Leopoli dall’inizio della guerra. Circa 163 obiettivi aerei sono entrati nell’area, tra cui droni Shahed e missili da crociera. Gli attacchi hanno colpito edifici residenziali, ospedali, impianti industriali civili e infrastrutture di trasporto del gas. Un treno con 110 volontari italiani è stato coinvolto nei raid russi, ma fortunatamente non sono stati feriti. I volontari hanno vissuto da vicino la realtà del massiccio bombardamento e hanno espresso solidarietà al popolo ucraino.

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