La Questura di Roma ha reso noto che durante il corteo Pro-Palestina sono state identificate e fermate 262 persone per i reati di danneggiamento, adunata sediziosa e resistenza a pubblico ufficiale. Tra i fatti contestati, l’incendio di due auto e diversi cassonetti, nonché il lancio di oggetti e petardi contro le forze dell’ordine. Dodici persone appartenenti alla frangia antagonista sono state fermate e avviate al deferimento all’Autorità giudiziaria per gli stessi reati. La Digos ha acquisito numerose immagini per le indagini in corso.

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