La lista dei Paesi sicuri definita dalla Commissione europea ha scatenato reazioni contrastanti. Mentre il centrodestra italiano si è detto soddisfatto, diverse ONG e esponenti politici esprimono preoccupazione. EuroMed Rights critica l’inclusione di Tunisia, Marocco ed Egitto, Paesi con gravi violazioni dei diritti umani. Cecilia Strada del Pd e Riccardo Magi di più Europa sollevano dubbi sulla procedura e sulla reale democraticità di alcuni Paesi indicati come sicuri. La questione sarà al voto dell’Europarlamento e del Consiglio europeo.

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