Quattordici paesi, tra cui Francia, Regno Unito, Finlandia, Australia, Portogallo, Germania e Canada, si preparano a riconoscere lo Stato di Palestina presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a settembre. La decisione ha scatenato reazioni contrastanti, con Israele che critica duramente la mossa, definendola una ricompensa per Hamas. Gli Stati Uniti hanno minacciato nuove sanzioni nei confronti dell’Olp e dell’Autorità nazionale Palestinese. L’iniziativa, che vede anche il coinvolgimento di Nuova Zelanda, Andorra e San Marino, è vista come un tentativo di spingere Hamas a tornare ai negoziati. La comunità internazionale sta mostrando un crescente sostegno al riconoscimento di uno Stato palestinese, mettendo in discussione gli accordi di Oslo del 1992.