Nel 2024 il 9,9% delle persone ha dichiarato di aver rinunciato a curarsi per problemi legati alle liste di attesa, alle difficoltà economiche o alla scomodità delle strutture sanitarie: si tratta di 5,8 milioni di persone, a fronte di 4,5 milioni nel 2023 (7.6%).
Lo ha detto il presidente dell’Istat, Chelli, in audizione sulla Manovra alle Commissioni di Senato e Camera. E “il taglio Irpef in Manovra coinvolge 14 milioni di contribuenti (beneficio annuo medio 230 euro)”. Vantaggi per famiglie ricche:85% risorse a fasce alte.

